Olmoponte e Santa Firmina rappresentano nel calcio aretino, due eccellenze per ciò che è la loro storia, la loro attività, i loro risultati. Si può certamente affermare, senza ombra di dubbio, che da sempre sono ai vertici del calcio giovanile.
Per anni rivali sui campi di calcio, nessuno poteva immaginare che le due società potessero unirsi fino a diventare un'unica entità.
Rivali sì, ma vicinissime negli intenti e nell'idee di calcio, tanto vicine che alla fine è sembrato più che logico unire le forze.
É innegabile che il covid ha dato un'accelerazione a tanti processi di unione, anche quello fra Santa Firmina e Olmoponte ha ricevuto una forte spinta, due anni praticamente d'inattività hanno creato diversi problemi a tutte le società sportive, così è stato anche nel calcio e soprattutto in quello giovanile. Se le scuole calcio non hanno avuto problemi a ripartire da subito con numeri praticamente prepandemia, i settori agonistici non sono stati capaci di ripartire con eguale forza, principalmente, perché i due anni di sosta hanno di fatto tolto due annate di atleti a questi campionati, testimonianza ne sono i cattivi risultati che quasi tutte le società, escluse rare eccezioni, della nostra provincia hanno avuto in questi anni succeduti all'epidemia.
Certo questo non può bastare per spiegare un'unione, in effetti ci sono altre importanti motivi: l'areale di pertinenza, due società talmente vicine d'agire nello stesso ambito territoriale in maniera quasi intercambiale, stesso modo di vedere lo sport, stesso modo di agire nei confronti, di atleti, genitori e istruttori, in più le problematiche sempre più difficili, che le società dilettantistiche, in particolare quelle di calcio, dovranno affrontare nel prossimo futuro, alla luce dell'entrata in vigore delle nuove regole della nuova legge dello sport.
Già singolarmente le due società avevano in gestione strutture di primo livello da fare invidia. Con l'unione, la nuova società si trova a gestire degli impianti sportivi che neppure molte società professionistiche hanno a disposizione.
I due centri sportivi, quello di via del Verrocchio e quello di Santa Firmina, comprendono ben tre campi regolari in erba con tre tribune coperte, due campi in sintetico per calciotto e calcetto, due campi in terra battuta e ampi spazi secondari adatti a ogni tipo di allenamento, senza dimenticare il quarto campo in erba di Olmo.
La nuova società, OLMOPONTE AREZZO SANTA FIRMINA, avrà perciò un ricco background a cui poter attingere per proseguire in un cammino virtuoso fatto di crescita comune per tutte le componenti che da oggi faranno parte di questa grande famiglia allargata!